Luppoleria: la rivincita di un quartiere

Come la ristrutturazione di un locale riqualifica un intero quartiere

La nuova Luppoleria ha inaugurato il 22 Giugno 2018. Vandadesigner, con orgoglio è stata grande protagonista di questo bellissimo progetto.

Per la prima volta infatti non abbiamo solo curato tutta la ristrutturazione architettonica e l’arredamento interno del locale ma ci siamo occupati anche del lancio del nuovo locale sui social network.

Un locale che per la sua collocazione all’interno di un quartiere, il quartiere Roma a Piacenza, nasce svantaggiato. Una zona periferica del centro, a stretto contatto con la stazione ferroviaria, spesso teatro più di episodi di cronaca nera che altro.

La sfida ci è piaciuta subito.

Anche noi viviamo e lavoriamo proprio in questo quartiere. E anche per questo lo sentiamo vibrare e crescere ogni giorno: un meltin pot culturare e sociale che in una cittadina di provincia come Piacenza è molto difficile da accettare e da coltivare.

La nuova Luppoleria nasce proprio qui. Ed è subito grande protagonista.

Un nuovo logo

Nel ripensare l’ambiente teniamo bene a mente una serie di valori che riproponiamo anche nella comunicazione. Il locale deve essere non una semplice birreria ma la #birreriadiquartiere, un punto di riferimento, un esempio, un centro di aggregazione socio-culturale. Così cerchiamo di trasmettere questi nostri pensieri a Edo Balordi, il grafico incaricato di ideare il nuovo logo.

Nella presentazione del logo Edo scrive

Non volendo disegnare solo con la mia mano, una sera ho chiamato
diversi amici e li ho messi tutti a scrivere su grandi fogli la parola “Luppoleria” con un pennello.
Il risultato è stato ottimo. Perchè ho scelto le lettere che sono venute più particolari e belle e le ho unite creando il nuovo logo di Luppoleria. Un’unione di diverse mani, di diversi stili

I 3 pantoni

Il nuovo logo della Luppoleria viene declinato su 3 pantoni: pavone, rosso scuro e giallo ocra. Gli stessi colori utilizzati anche all’interno del design del locale, sui muri e negli oggetti presenti.

L’uso frequente e ripetuto di questi colori sia nella comunicazione off-line che in quella on-line è fondamentale: crea infatti un legame visivo forte e impattante su chi incontra visivamente la birreria di quartiere. Diventano elementi ricorrenti che vanno a costruire la nuova identità visiva della Luppoleria.

Dall’off-line all’on-line: i social network

Circa 10 giorni prima della inaugurazione iniziamo a creare “rumors” intorno all’evento. Ci accorgiamo subito che dopo una ristrutturazione del profilo Facebook e Instagram con la sistemazione delle Bio, delle Milestones e delle impostazioni dei profili abbiamo terreno fertile di scrittura.

Le persone colgono al volo le finalità del nostro progetto e si schierano a favore della rinascita di un avanposto culturale dentro al quartiere.

Riusciamo quindi in modo più che altro organico a far crescere l’attenzione verso il nostro progetto postando anticipazioni visive, piccoli particolari del nuovo locale, della filosofia, dei prodotti, del personale. E’ la strategia vincente.

Gli utenti e l’engagemente crescono vertiginosamente. Quando il pomeriggio dell’apertura postiamo le foto di Bruno, Jenny e Ninì e ragazzi che lavoreranno in Luppoleria il coinvolgimento è massimo.